lunedì 15 giugno 2009

Draghi

Creature affascinanti presenti nei racconti di tutti i popoli, dagli Ebrei ai Cinesi fino ai Maya. Rappresentavano il mondo dell’Aldilà e la conoscenza dei misteri. Solo fantasia? Secondo molti studiosi è un ricordo ancestrale dei dinosauri. E perfino il serpente di Adamo ed Eva era in realtà questo mostro…


Ma proviamo a descrivere le caratteristiche di un drago, così come apparirebbe ai nostri occhi:


DIMENSIONI: Si narra di draghi enormi (lunghi fino a 30 metri con un’apertura alare di 50 metri), ma questi dati non sono verosimili. Una creatura così grande avrebbe serie difficoltà a volare: le ali dovrebbero essere lunghe 200 metri per sollevare una tale mole, persino se le ossa fossero cave come quelle degli uccelli.


ASPETTO: Può essere di tutti i colori, ma predominano il blu, il rosso, il dorato e il verde. Le sfumature sono dovute alla diversa concentrazione di minerali. La tenera pelle è protetta da robuste scaglie di cheratina, una proteina fibrosa presente anche nelle nostre unghie.


CODA: E’ robusta e forte come l’acciaio: bilancia il drago nel volo. All’occasione viene usata a scopo difensivo.


TESTA E DENTI: La testa, dalla tipica forma allungata, è sormontata da una o più corna. La mascella è larga, circondata da potenti muscoli. Il drago è onnivoro, per questo ha due tipi di denti: canini e incisivi lunghi, ma anche robusti molari per masticare.


FUOCO O GHIACCIO: Sputa fiamme dalla bocca.. Ma da dove viene il fuoco? Il drago incamera metano generato nella digestione (come le mucche), che, arricchito di fosforo, s’infiamma al contatto con l’aria o con i denti, che, come le pietre focaie, causano una scintilla. Un altro gas potrebbe essere l’idrogeno. Non tutti i draghi sputano fuoco, alcuni soffiano alito ghiacciato e altri un acido micidiale.


IL VOLO: La maggior parte dei draghi, tranne quelli orientali, hanno le ali. L’ossatura dell’ala è costituita dall’arto superiore, da un pollice uncinato e da quattro dita molto lunghe, che terminano con un artiglio (come quelle dei pipistrelli per intenderci): tutte interconnesse da una membrana. Le ali sono molto più grandi dell’intero corpo, per sviluppare l’incredibile forza necessaria a sollevarlo.


Ecco come appaiono i draghi nelle varie parti del mondo:


IN OCCIDENTE: enorme, alato, con quattro zampe, sputa fuoco. Era considerato l’incarnazione del Demonio e per questo preda di valorosi cavalieri.


IN ORIENTE: dal corpo di serpente, è considerato uno spirito benevolo, protettore del cielo e della terra e per questo è venerato nei loro culti religiosi.


IN GRECIA: mostri a più teste. Con o senza ali e gambe. Il più famoso è l’Idra, che Ercole uccise decapitandola della sua unica testa immortale.


IN EUROPA: serpenti marini abitanti dei mari o dei laghi. Il più noto è Nessie, il mostro del lago di Loch Ness, in Scozia.

Queste fantastiche creature affascinano da sempre l’uomo, un tempo ne eravamo intimoriti, ora cerchiamo con curiosità di capire se dietro le leggende e i miti si possa nascondere un minimo di verità...

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